Hugelkultur è un termine di origine tedesca che può essere tradotto letteralmente con “collina coltivata” riferendosi al cumulo di terra rialzata.
Questa tecnica di coltivazione è stata utilizzata per secoli in Germania e nei paesi dell’Europa dell’Est, consiste sostanzialmente nell’utilizzare scarti legnosi per costruire un’aiuola rialzata.
Gli ideatori dell’Hugelkultur si sono ispirati a ciò che accade in un bosco: a tutti sarà capitato almeno una volta di osservare come il legno in decomposizione trattenga umidità e di come il legno marcio sbriciolandosi crei un terriccio soffice e di colore scuro, ricco di nutrienti.
Per quanto riguarda le dimensioni, non c’è una ricetta fissa. Esistono Hugelkultur di piccole, medie e grandi dimensioni. La lunghezza dell’aiuola è sempre a piacimento, mentre varia a seconda delle esigenze l’altezza del cumulo e la larghezza dello stesso.
In genere un cumulo finito dovrebbe essere di larghezza inferiore o pari a 180 cm, questo al fine di agevolare l’accesso ad ogni sua parte senza sporgersi troppo in avanti.
Anche l’altezza è a piacimento, ma bisogna tenere conto del fatto che più il cumulo è alto e più i suoi pendii saranno ripidi, con tutte le problematiche che vedremo in seguito. In genere l’inclinazione dei pendii dovrebbe aggirarsi attorno ai 45°, o di poco più superiore.
Anche la disponibilità di materiale non è da sottovalutare. Un cumulo più alto significa utilizzare più legna o terra.2) Una volta decise tutte le caratteristiche che dovrà avere il nostro cumulo si può passare alla preparazione dell’aiuola.
Se abbiamo del terreno che ci avanza, possiamo iniziare a costruire la nostra aiuola direttamente sul suolo, altrimenti potrebbe rivelarsi necessario scavare una trincea (scelta consigliata).