Dieci motivi per evitare il caffè

caffèNon mi è mai piaciuto il caffè, ma per un periodo l’ho consumato moltissimo, proprio come “droga” per stare sveglio, in quanto facevo un lavoro di molte ore e spesso anche notturne. Anche se per un breve periodo, ho comunque provocato squilibri nel corpo e in pratica più danni che benefici con questa bevanda 🙂

Dieci motivi per evitare il caffè

1) Il caffè è una droga caustica che causa assuefazione e forti crisi di astinenza. Anche chi prende un solo caffè al giorno trova oltremodo difficile liberarsi da tale schiavitù. Il caffè può essere considerato una versione legale della cocaina.

2) Il caffè è teratogeno, per cui causa difetti genetici alla futura prole. Molti esperimenti dimostrano che è troppo spesso causa di malformazioni e difetti agli arti dei neonati.

3) Il caffè è mutageno. Una tazzina contiene 250 mg di acido clorenico, di actractylasides
(estremamente tossico) e di glutathione transferase inducers (cafestol palmitates). [Read more…]

Punti di vista sulla Frutta

 Pubblichiamo un articolo che può essere discutibile o meno in alcuni punti, ma da anche spazio per riflessioni e approfondimenti. ecco alcuni luoghi comuni sulla frutta:

  • “La frutta di oggi è troppo ibridata, quindi non dovremmo mangiarla.”
  • “La frutta di oggi contiene troppi zuccheri e quindi dovremmo evitare di mangiarne troppa”
  • “Se stai cercando di perdere peso, non dovresti mangiare frutta.”
  • “Non è possibile vivere con una dieta a base di frutta“.
  • “I grandi consumatori di frutta hanno problemi  ai denti, a causa degli zuccheri in essa contenuti.”
  • “Se hai la candida, non dovresti mangiare frutta.”
  • “La frutta favorisce l’ ipoglicemia e altri problemi con gli zuccheri nel sangue.”

Esiste un alimento migliore della frutta?

La frutta è una delizia per i sensi. Tra tutti gli alimenti a nostra disposizione, la frutta è il più attraente, delizioso e divertente. Tra tutti gli alimenti naturali, cioè quei cibi che si possono mangiare nel loro stato naturale, la frutta è quello da cui siamo più attratti e che per primo cattura i nostri sensi. Gli esseri umani nascono con un istinto naturale per i cibi dolci, ed è proprio l’istinto naturale che rende la frutta così attraente.

Quando abbiamo fame – e intendo veramente fame – la frutta è spesso il cibo più soddisfacente che possiamo mangiare. C’è qualcosa di meglio che divorare un delizioso mango maturo in una calda giornata estiva? O addentare una succulenta mela appena raccolta? O godere di una dolce, succosa, arancia matura? C’è qualche piatto creato dall’uomo che può battere la perfezione di una ciliegia pienamente matura?

La frutta è il primo cibo che è stato consumato dagli esseri umani,  mentre i cereali, i legumi e i prodotti latto-caseari sono comparsi appena 10.000 anni fa (o meno), ovvero una minima parte della vita dell’umanità. Gli studi antropologici hanno dimostrato che la frutta è stata una parte importante della dieta umana per centinaia di migliaia di anni.

La frutta è sempre stata riconosciuta come uno degli alimenti più sani che ci siano, ed è vista dalla maggior parte delle persone come un alimento sano, da mangiare in abbondanza per via del suo contenuto di vitamine. Ma, pur conoscendo le eccezionali qualità nutrizionali della frutta, poche persone in realtà le danno il posto che merita nella dieta.

La frutta è ancora consumata solo come “snack” o come “dolce” a fine pasto, ma raramente viene considerata come un alimento di base. Nella mente delle masse, la frutta è una “merenda sana”, ma non qualcosa che può nutrire e sostenere un uomo che lavora, come la carne o il pane. Non si rendono conto che la frutta dovrebbe essere un punto fermo nella dieta, come è stato per migliaia e migliaia di anni, molto prima che grano e riso cominciassero ad essere coltivati, e molto prima che formaggio, panini e altri cibi venissero inventati.

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Nessun minerale vale se privo di vibrazioni

Valdo

I minerali, per essere assimilati, per essere preziosi e non dannosi alla salute, devono essere in stato organico, devono cioè essere stati organicati naturalmente dalla funzione clorofilliana e dal magico e paziente intervento del sole.

Solo in questo caso i minerali vengono accettati senza riserve, senza effetti collaterali, e apportano beneficio subito, domani e dopodomani, e non solo in via provvisoria e con modalità stimolatorie, illusorie, scombussolanti e droganti.

Un minerale organicato od organico è tutto un’altra cosa rispetto a un minerale duro

Per capire meglio la netta distinzione tra minerale organico (sempre buono) ed inorganico (sempre cattivo), occorre fare alcune considerazioni ed alcuni raffronti, che hanno valore di leggi precise e inamovibili, e che nessuna industria e nessun ricercatore Nobel o non-Nobel potranno mai stravolgere o modificare:

1) Ogni volta che i minerali stanno depositati nel terreno, o disciolti nell’acqua, o fusi in una struttura
metallica, essi sono in stato inorganico.
2) Ogni volta che i minerali stanno all’interno di una pianta viva, non sottoposta a processi di cottura o di trasformazione industriale, essi sono invece allo stato naturale ed organico.
3) Al mondo nessuno è in grado di trasformare i minerali dallo stato inorganico in quello organico,
all’infuori delle piante vive ed esposte al sole, con radici attecchite su un terreno fertile ed irrigato.

4) Gli animali alati e quadrupedi, ma soprattutto i bipedi umani, devono per forza prendersi la propria quota giornaliera minerale dal regno vegetale, oppure mediante sopraffazione su altri animali,
catturandone la carne e consumandola a crudo.

5)I minerali inorganicati non sono solo inutili ma anche velenosi per l’organismo.

Il ferro del sangue e quello del chiodo hanno la stessa formula chimica.

Il ferro che abbiamo nel sangue ha infatti la stessa esatta composizione del minerale ferro che sta in un comune chiodo. Chimicamente parlando, ferro è ferro dovunque esso sia.
Stesso discorso per il calcio delle ossa, che è simile a quello della roccia, ovvero alla dolomite.


Essere simili chimicamente non vuol dire esserlo biologicamente ed alimentarmente
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Il digiuno terapeutico “igienista” e le tossine emozionali

digiuno-terapeutico-igienistaIl digiuno è il mezzo che la natura utilizza per liberare il corpo dai tessuti “malati”, dagli accumuli di scorie e tossine.

 

Il nostro metabolismo si regge infatti su due attività in equilibrio: l’anabolismo (costruzione)
e il catabolismo (distruzione di materia organica) che produce scorie (tossine), teoricamente eliminate ogni giorno attraverso gli organi escretori (reni, fegato, intestini, pelle, vie respiratorie, ecc.)

 

In ogni organismo vivente il cibo, dopo essere stato digerito, viene assimilato dalle cellule e queste eliminano in seguito le scorie metaboliche (catabolismi).

Molte sono le energie che il nostro corpo impegna per la digestione e l’assimilazione, per questo mangiare in continuazione paradossalmente toglie energie al nostro organismo e
diminuisce la quantità di energie a disposizione, per eliminare tutte le scorie metaboliche prodotte dall’attività catabolica.

L’accumulo di queste scorie determinano la tossiemia.

 

Durante il digiuno si recuperano le energie che normalmente utilizziamo per i “processi digestivi”, si recuperano anche quelle utilizzate normalmente per la “vita di relazione” .

Quasi tutta l’energia dell’organismo viene utilizzata per lo “smaltimento” dei rifiuti, le tossine.

Non assumendo cibo dall’esterno, il corpo si nutre delle proprie riserve con il processo dell’autolisi.. (digestione dei propri tessuti).

Essa è sempre guidata dalla nostra meravigliosa vis medicatrix naturae.

 

I tessuti sono persi in ragione inversa alla loro utilità, viene metabolizzato prima il grasso, il glicogeno epatico e cisti, tumori, ascessi, cellulite, edemi, trombi, ecc.

Le strutture “nobili” fondamentali per la sopravvivenza sono utilizzati solo nell’ultima fase, quando inizia “l’inedia”. [Read more…]

20 Regole di igienismo naturale

Frutta e verdure biologicheNon è facile ne obbligatorio applicarle tutte . E” un percorso di riavvicinamento alla natura . Riprendendoci il nostro stile di vita ideale!

20 REGOLE D’ORO DI IGIENISMO NATURALE

Venti consigli semplici ed essenziali. Questo è l’igienismo naturale. Prendere o lasciare.

1) Non mangiare se non hai fame vera. Meglio saltare il pasto.

2) Non mangiare se sei teso, stressato, affaticato, arrabbiato, contrariato, triste, ansioso, preoccupato.

3) Non mangiare tra un pasto e l’altro, mentre la tua digestione è in atto.

4) Non mangiare prima o dopo un grosso sforzo mentale o fisico.

5) Non bere nulla a pasto. Lo puoi fare mezz’ora prima o 3-4 ore dopo.

6) Mangia con moderazione. Mangiare in eccesso, rispetto alla dotazione dei propri succhi gastrici, è causa di malattia.

7) Non fare però l’errore contrario. Non affamare cioè le cellule inutilmente, altrimenti finisci col tuffo notturno sulla nutella o sul formaggio.

8) Mastica bene, dal momento che il tuo stomaco non ha denti. [Read more…]