L’uomo si nutriva di sola frutta – Studio paleontologico lo dimostra.

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Studi preliminari sui denti fossili hanno condotto il Dott. Alan Walker, antropologo dell’Università John Hopkins a suggerire una ipotesi sensazionale: gli antenati umani, in origine, non erano prevalentemente mangiatori di carne e neppure di semi, germogli, foglie o erbe. Né erano onnivori. I loro denti invece sembrano mostrare le tipiche caratteristiche di chi si nutriva di una dieta a base di frutta.

Almeno fino all’arrivo dell’Homo erectus, la specie immediatamente precedente all’Homo sapiens, non c’è evidenza della dieta onnivora, che oggi è tipica degli esseri umani.
Se confermati, i risultati rovescerebbero parecchi presupposti comunemente ritenuti validi circa la dieta degli ominidi delle origini, ovvero le creature della specie umana. Si è ritenuto generalmente, per esempio, che i grandi molari, piatti in superficie, delle specie robuste di Australopiteco [uomo preistorico] e quelli appartenenti all’essere propriamente umano, chiamato Homo habilis, avessero in sé le caratteristiche degli onnivori, mangiatori di carne mescolata a radici, frutta secca a guscio, uova, germogli e frutta.
“Non voglio sbilanciarmi troppo ancora” – ha detto il Dott. Alan Walker, “Ma è senz’altro una sorpresa”.
Il campione dei denti studiato finora è piccolo – poco più di due dozzine dei principali quattro tipi rappresentativi degli ominidi – ed ulteriori analisi potrebbero confutare le ipotesi iniziali. Ma, sebbene il campione sia piccolo, nessuna eccezione è stata trovata. Nessuna eccezione trovata [Read more…]

Dieta di Frutta e vegetali per fratture e aiuto minerale alle ossa

Benda vegetale di cavolo

Benda vegetale di cavolo

Le ossa rappresentano la struttura portante del nostro corpo, sono forti, elastiche e resistenti, eppure non sono immuni da traumi e patologie che ne possono minacciare l’integrità.

In campo medico, la frattura viene definita come l’interruzione di integrità strutturale dell’osso come per esempio nel caso di un origine traumatica. Punto comune tra le fratture è il tipo di forza applicata: un osso, infatti, può essere portato a fratturarsi per torsione, flessione, compressione o strappo.

Vi sono poi altre due origini, meno note e meno frequentemente riscontrabili, che possono portare alla frattura dell’osso, ossia: sovraccarico o stress e contrazione muscolare.
Nel primo caso, le fratture sono determinate dalla ripetizione di continue sollecitazioni sull’osso che portano dunque all’indebolimento, e quindi alla frattura, di quest’ultimo. Nel secondo caso, invece, la frattura è determinata da una brusca e violenta contrazione muscolare.

Spesso anche un alimentazione errata, o in eccesso, e quindi acidificante tolgono minerali preziosi alle ossa rendendole più fragili , cosa che si verifica anche in mancanza di movimento fisico, in cui la densità ossea diminuisce o anche per stress. In questi casi la cosa principale è riposare quindi fare in modo che le energie siano disponili per la guarigione e non disperse in altre attività, quindi non una totale inattività. [Read more…]

Frutta e verdura ci rendono più felici

Pubblico qui una risposta  recente di Valdo Vaccaro

FRUTTA E VERDURA CI RENDONO PIÙ FELICI

biologicoMangiare più frutta e verdura aumenta i livelli di felicità delle persone. È quanto suggerisce una nuova ricerca pubblicata dall’American Journal of Public Health, che indica come un consumo fino ad otto porzioni al giorno contribuisca, in modo proporzionale, a migliorare l’umore.

STUDIO CONGIUNTO TRA UNIVERSITÀ INGLESI E AUSTRALIANE

Lo studio, condotto da ricercatori dell’Università inglese di Warwick, in collaborazione con l’Università di Queensland, in Australia, rappresenta uno dei primi tentativi scientifici di esplorare le conseguenze sul benessere psicologico che frutta e verdura possono avere, al di là dei già noti benefici di salute nel ridurre il rischio di cancro e attacchi di cuore.

PER STARE BENE SEVONO ALMENO 8 PORZIONI AL GIORNO

Lo studio ha seguito per due anni 12.385 persone selezionate in modo casuale e invitate a tenere diari alimentari e ad annotare il loro benessere psicologico. Sono stati valutati anche una serie di parametri come cambi in casa, di reddito e di lavoro. Ne è emerso che, nell’arco di 24 mesi, le persone passate da quasi nessuna a 8 porzioni di frutta e verdura al giorno avevano sperimentato un aumento della soddisfazione di vita pari a quella di trovare lavoro.

PARTICOLARE IMPORTANZA DEI CAROTENOIDI

L’aumento, inoltre, era incrementale rispetto a ogni porzione extra. Gli autori ipotizzano che questo effetto possa esser dovuto ad una maggior assunzione di carotenoidi, gruppo di antiossidanti che regala a frutta e ortaggi i caratteristici colori.

NON SI TRATTA DI CHIACCHIERE MA DI PROVE BASATE SU SOLIDI DATI STATISTICI

“Forse i nostri risultati saranno più efficaci rispetto ai messaggi tradizionali nel convincere le persone ad avere una dieta sana”, ha commentato Redzo Mujcic, ricercatore presso l’Università del Queensland.

G.G.
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RISPOSTA di Valdo Vaccaro:
NON ESISTONO ALTERNATIVE VALIDE ALLA PLANT-BASED DIETValdo
Ciao G.G. e grazie per l’ottimo contributo alla causa. Il 5 per day dell’Università di Cambridge, dirompente e scandaloso nel 2000, è stato superato dal 7 per day dell’Università di Oxford nel 2007. Ora l’Università di Warwich e quella di Melbourne ci portano all’8 per day, avvicinandosi poi al 12 per day dell’Università di Stoccolma. La gente dovrà prima o poi mettersi in testa che questa è la strada giusta e che non esistono altre alternative.
OLTRE AI CAROTENOIDI C’È UNA STRAORDINARIA MOLE DI RISORSE
Quanto ai carotenoidi, sappiamo che si trovano abbondanti in carote, arance, agrumi, zucche, verdure a foglia verde, albicocche, meloni, pomodoro, peperoni. Ma aggiungerei che abbiamo a disposizione qualcosa come 30.000 fitonutrienti vegetali che includono Antocianine (ciliegie, cavoli rossi, cavoli neri, radicchio rosso e variegato, mele rosse, uva, sambuco, bacche, mirtilli rossi e blu), Lignani (semi di lino, semi di chia, semini vari, noci, frutta da guscio, cavoli, carote, broccoli, frutti di bosco, vegetali), Allisolfuri (aglio, cipolla, porro, ravanelli), Polifenoli (broccoli, cavoli, crescione, sedano, radicchio, fagiolini, agrumi, mirtilli), Terpeni (buccia agrumi, kumqat), Isoflavoni (socia, ceci, fave, lenticchie, lupini), Zeaxantine (spinaci, mais, radicchio rosso), Luteina (pomodori, spinaci, broccoli, cavoli, zucchine, piselli, fagiolini, lupini, radicchio rosso), Glucosinati (rape, broccoli, verze, cavolfiori, cavolini di Bruxelles), Quercetina (agrumi, mele, olive, cipolle, porri).
 
NIENTE SANGUE E NIENTE CADAVERINA
Trentamila fitonutrienti, tanti profumi, tanti gusti e tanti colori. E soprattutto nessun offensivo sapore di sangue e di cadaverina. Ti pare poco? Gli effetti della dieta fruttariana-verduriana? Prendo l’ottima sintesi di Luca Speranza e Silvio Sciurba nel testo “Fruttalia, benessere e salute con buonsenso e semplicità”. 1) Il corpo si rigenera e diventa più snello, 2) Il sistema immunitario si rafforza, 3) Energia fisica e resistenza aumentano notevolmente, 4) La mente diventa più chiara e tranquilla, 5) Il buonumore diventa uno stato naturale e stabile, 6) Sonno e riposo acquistano una rinnovata profondità, 7) I dolori femminili, diffusi e fastidiosi, vengono risolti al meglio.
È TEMPO PER TUTTI DI PASSARE IL RUBICONE
C’è da chiedersi cosa la gente pretenda di più per fare il suo passaggio del Rubicone, per passare dalle diete pesanti, a digestione lunga e difficoltosa cariche di veleni e di colle caseiniche, alle diete leggere, rapide e innocenti del vegeto-crudismo.
Valdo Vaccaro
Estratto da qui :

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Punti di vista sulla Frutta

 Pubblichiamo un articolo che può essere discutibile o meno in alcuni punti, ma da anche spazio per riflessioni e approfondimenti. ecco alcuni luoghi comuni sulla frutta:

  • “La frutta di oggi è troppo ibridata, quindi non dovremmo mangiarla.”
  • “La frutta di oggi contiene troppi zuccheri e quindi dovremmo evitare di mangiarne troppa”
  • “Se stai cercando di perdere peso, non dovresti mangiare frutta.”
  • “Non è possibile vivere con una dieta a base di frutta“.
  • “I grandi consumatori di frutta hanno problemi  ai denti, a causa degli zuccheri in essa contenuti.”
  • “Se hai la candida, non dovresti mangiare frutta.”
  • “La frutta favorisce l’ ipoglicemia e altri problemi con gli zuccheri nel sangue.”

Esiste un alimento migliore della frutta?

La frutta è una delizia per i sensi. Tra tutti gli alimenti a nostra disposizione, la frutta è il più attraente, delizioso e divertente. Tra tutti gli alimenti naturali, cioè quei cibi che si possono mangiare nel loro stato naturale, la frutta è quello da cui siamo più attratti e che per primo cattura i nostri sensi. Gli esseri umani nascono con un istinto naturale per i cibi dolci, ed è proprio l’istinto naturale che rende la frutta così attraente.

Quando abbiamo fame – e intendo veramente fame – la frutta è spesso il cibo più soddisfacente che possiamo mangiare. C’è qualcosa di meglio che divorare un delizioso mango maturo in una calda giornata estiva? O addentare una succulenta mela appena raccolta? O godere di una dolce, succosa, arancia matura? C’è qualche piatto creato dall’uomo che può battere la perfezione di una ciliegia pienamente matura?

La frutta è il primo cibo che è stato consumato dagli esseri umani,  mentre i cereali, i legumi e i prodotti latto-caseari sono comparsi appena 10.000 anni fa (o meno), ovvero una minima parte della vita dell’umanità. Gli studi antropologici hanno dimostrato che la frutta è stata una parte importante della dieta umana per centinaia di migliaia di anni.

La frutta è sempre stata riconosciuta come uno degli alimenti più sani che ci siano, ed è vista dalla maggior parte delle persone come un alimento sano, da mangiare in abbondanza per via del suo contenuto di vitamine. Ma, pur conoscendo le eccezionali qualità nutrizionali della frutta, poche persone in realtà le danno il posto che merita nella dieta.

La frutta è ancora consumata solo come “snack” o come “dolce” a fine pasto, ma raramente viene considerata come un alimento di base. Nella mente delle masse, la frutta è una “merenda sana”, ma non qualcosa che può nutrire e sostenere un uomo che lavora, come la carne o il pane. Non si rendono conto che la frutta dovrebbe essere un punto fermo nella dieta, come è stato per migliaia e migliaia di anni, molto prima che grano e riso cominciassero ad essere coltivati, e molto prima che formaggio, panini e altri cibi venissero inventati.

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Alla larga dalle diete ….. viva il buon senso

frutta e verdura
ALLA LARGA DALLE DIETE
La dieta migliore è quella che non si fa
Franco Libero Mancodi Franco Libero Manco

Negli ultimi anni imperversa un numero impressionante di diete proposte da personaggi che, tranne poche eccezioni, hanno poco o nulla a che fare con la scienza dietologica: furbastri che si arricchiscono sfruttando l’ignoranza assai diffusa in fatto nutrizionale. E così c’è
– La dieta Hig-Protein Low-Card, che prevede molte proteine e pochi carboidrati.

– La dieta Pritikin che utilizza percentuali molto elevate di carboidrati (circa il 76 % delle calorie giornaliere) a fronte di quantità ridottissime di lipidi.

– La dieta Atkins iperproteica, iperlipidica e a basso apporto di carboidrati.

– La dieta a Punti che assegna ai vari alimenti un punteggio che non bisogna superare a fine giornata.

– La dieta Beverly Hills con uno scarsissimo apporto di proteine e lipidi, che dura un mese e varia ogni settimana.

– La dieta Ornish, che propone una dieta vegetariana povera di grassi e ricchissima di carboidrati.

– La dieta del Minestrone che prevede minestroni, verdura e succhi di frutta in quantità industriali.

– La dieta dei Gruppi Sanguigni che differenzia l’alimentazione in base al gruppo sanguigno delle persone: 0, A, B, AB.

– La dieta Biogenic che suddivide i cibi in 4 gruppi in ordine decrescente di energia.

– La Crono Dieta che si basa sulla capacità dell’organismo di assimilare i nutrienti a seconda del momento della giornata.

– La dieta a Zona con una quota di carboidrati molto bassa e l’apporto di grassi e proteine del 30% delle calorie giornaliere.

– La dieta del Gelato con un gelato e una porzione di frutta al posto del pranzo.

– La dieta del Panino previsto al posto del pranzo, un tramezzino o un toast.

– La dieta Messegué che autorizza a mangiare per 6 giorni alla settimana in modo libero e poi stare a dieta al settimo giorno.

– La dieta del Pompelmo che propone il consumo di mezzo pompelmo prima di ogni pasto.

– La dieta dell’Uovo Sodo che autorizza a mangiare in quantità illimitata un solo qualunque alimento.

– Poi c’è la dieta dell’Indice Glicemico, la dieta South Beach, la Dieta in Rete ecc. ecc. [Read more…]

Come utilizzare gli scarti fibre vegetali degli estrattori

torta-con-le-fibre1Con gli “scarti” dell’estrattore di succo ecco come fare gustose ricette ricche in  fibre vegetali

I succhi estratti di frutta e verdura  freschi e di stagione sono un vero e proprio toccasana: ricchi di proprietà nutritive, vitamine e sali minerali sono in grado di donarci energia e di disintossicarci allo stesso tempo. La preparazione dei succhi estratti, che ci mettono a disposizione grandi quantità di vitamine, sali minerali, enzimi, prevede l’eliminazione delle fibre che sono però altrettanto importanti per alcune funzioni dell’organismo.

L’importanza delle fibre

Perché sono importanti le fibre? Le fibre alimentari sebbene non abbiano valore nutrizionale, svolgono un’importante ruolo nella buona attività funzionale e metabolica del nostro organismo.

Le fibre sono un insieme di sostanze con diverse proprietà tra cui: cellulosa e mucillagini  che hanno il potere di assorbire acqua, aumentando la massa fecale e favorendo così il transito intestinale; gomme e pectine utili nell’assimilazione dei grassi. Le fibre hanno la proprietà di ridurre il colesterolo nel sangue, favoriscono la disintossicazione, riequilibrano l’apparato intestinale.
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Acqua mineralizzate di frutta e vegetali

Le opzioni sono a vostro gradimento, cambiate frutta o  fogli di erbe aromatiche…le bevande ottenute saranno leggere, ma gustosamente arricchite di minerali rilasciati dalla frutta e dalle foglie.