I Fervida, i Fermentati della Vita

I Fervìda sono fermentati vegetali, del tipo di quelli che si trovano a decine in ogni cultura e ad ogni latitudine.Kombucha, natto, mirin,kechek, miso, tempeh, tamari ecc, ma anche i più familiari vino, aceto, yogurt, formaggio, pasta madre sono solo pochissimi esempi. La fermentazione è la trasformazione di carboidrati in alcool o acidi (lattico, acetico ecc) da parte di microorgasnismi.

Fervìda (neologismo nato dall’unione tra fermenti e vita)è un termine italiano inventato meno di 10 anni fa, quando questi fermentati sbarcarono in Italia; nella loro terra di origine, la Thailandia, si chiamano Nam-mak. Si tratta di una preparazione con una tradizione millenaria, che però si era quasi persa. Una signora thailandese di nome PaCheng, alla ricerca di un rimedio per guarire da una malattia che l’aveva portata sull’orlo della morte, li ha fortunatamente riscoperti.

In cosa si distinguono, dunque, i fervida dagli altri fermentati ?

La differenza più grande è che i Fervìda hanno sia una fase anaerobica che una aerobica, per cui le tipologie di microrganismi che si sviluppano sono molto più numerose rispetto alla maggior parte delle fermentazioni, che hanno perlopiù solo la fase aerobica. Il metabolismo della grande varietà di famiglie batteriche presentiproduce un concentrato impressionante di sostanze benefiche, nutritive e terapeutiche: acidi benefici in grande quantità (acido ellagico, malico, gallico, ialuronico, acetico, lattico, butirrico,acidi a corta catenaecc….), enzimi, vitamine (praticamente tutte),antiossidanti, amminoacidi essenzialie così via.

Inoltre, tecnicamente il fervida consiste nella fermentazione conservativa guidata di vegetali, ma ha però la caratteristica di essere molto lenta: minimo un anno, ma so di Fervìda che hanno oltre 20 anni. Più il FV invecchia e più diventa efficace, perchè la concentrazione di microrganismi, e quindi le sostanza da essi prodotte, aumentano sempre più e in maniera selettiva.

La cosa fantastica è che questi super-cibi e super-rimedi ce li possiamo fare in casa con una spesa davvero bassa !

Microbiota , microbioma, intestino

Per capire come i fervida lavorano per il nostro benessere occorre allargare la visione d’insieme.

Ciascuno di noi è come un pianeta popolato da un enorme numero di microrganismi diversissimi tra loro, con i quali viviamo in perfetta simbiosi: la flora batterica, il nostro microbiota. La pelle, le mucose, gli occhi, gli ogani respiratori, il sistema digestivo ed escretorio ne sono tappezzati. Solo nel nostro intestino ne ospitiamo circa due kg, perfettamente organizzati, con specie dominanti che vigilano sulle altre.

Di tutti i batteri che ci popolano, infatti, poche famiglie sono benefiche di per sé e pochissime (meno dell’1%) sono patogene, mentre la maggioranza sono composte di batteri definiti “opportunisti”, che cioè cambiano il loro comportamento a seconda che prendano il sopravvento i batteri benefici o patogeni. Allegoricamente “salgono sul carro del vincitore” e si comportano come lui. In un corpo sano si crea un equilibrio in cui il 99% di famiglie batteriche tiene in scacco l’1% potenzialmente patogeno impedendone la proliferazione (in effetti si tratta di unavera e propria sanificazione biologica); se invece l’equilibrio si altera a favore dei batteri indesiderabili, si va incontro alla malattia.

I nostri piccoli ospiti svolgono per conto nostro una così grande miriade di funzioni che se fossimo “sterilizzati” moriremmo.

Si capisce subito quanto sia importante per la nostra salute un microbiota vario ed equilibrato !

Infatti, un intestino in equilibrio avrà un effetto positivo sul fegato, il quale filtrerà con efficienza le tossine,restituendoci un sangue pulito, con conseguente basso livello di infiammazione generale. Risultato: la salute

Al contrario, un intestino con un microbiota non equilibrato influirà negativamente sul fegato, che non filtrerà efficacemente il sangue, con conseguente infiammazione cronica generalizzata. Risultato: malattie degenerative, autoimmuni, e anche peggio.

Funzioni dei Fervida

Per mantenere l’intestino – e quindi l’organismo – in salute i fervida sono indicatissimi, perché apportano consociazioni batteriche di per sé in equilibrio, quindi con i batteri opportunisti già “fidelizzati” e pronti a dare battaglia ad eventuali patogeni. L’azione dei fervida, però, non si ferma qui. La loro attività può

modulare e rinforzare il sistema immunitario
svolgere potente azione antinfiammatoria
Svolgere azione chelante nei confronti dei metalli pesanti stoccati nelle cellule
Depurarci dalle tossine (scarti metabolici interni e sostanze inquinanti introdotte dall’esterno)
Ritardare l’invecchiamento cellulare
Svolgere azione antiproliferativa e antitumorale
Debellare le micosi (le micosi ungueali scompaiono in poche settimane)
Darci energia
Aiutare la rigenerazione cellulare
Nutrire le cellule che compongono la mucosa del nostro intestino
Modulare la permeabilità intestinale
Favorire l’attività degli enzimi
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