La schiavitù emozionale del cibo

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A cura della Dott.ssa Carla Sale Musio:

La droga ipnotica del cibo inizia con il condizionamento nell’infanzia e continua e si mantiene mangiando cibi elaborati che eccitano le papille gustative ed inducono un senso di piacevole dipendenza, come lo zucchero,
il sale, il glutammato, la caseina e tutti i prodotti pieni di aromi ed edulcoranti che trovi al supermercato. Questo non è il modo in cui l’essere umano si è evoluto e sviluppato.

Basta guardare gli animali, essi hanno un rapporto col cibo molto più semplice e sano, senza compulsioni. Ma appena cominciamo a dargli del cibo raffinato, zuccherato, salato, condito, allora puoi osservare immediatamente come inizia come una sorta di ossessione per averne di più. Il seguente articolo spiega in maniera meravigliosa come è successo e cosa sta attualmente accadendo nel nostro rapporto col cibo e di come esso condiziona le nostre relazioni.

Mangiare è un piacere irrinunciabile… giustificato dal bisogno di mantenersi in vita!

“Pensa ai bambini che muoiono di fame e finisci quello che hai nel piatto!”
“Mangia tutto, perché la roba da mangiare non si butta via!”
“Padre nostro che sei nei cieli, dacci oggi il nostro pane quotidiano…”
“Se continui a fare il cattivo, andrai a letto senza cena!”La paura di restare senza cibo e morire di fame è una paura atavica che mamme, nonne e baby sitter, utilizzano da sempre per convincere i bambini a mangiare.

L’atto di ingerire il cibo è la prima cosa che un neonato deve imparare.

I pediatri consultano le loro tabelle e insegnano ai genitori a pesare i bimbi prima e dopo ogni poppata, per controllare che il latte sia sempre nella giusta quantità.

L’ossessione del cibo incomincia subito nella vita, prende forma dal desiderio di ottenere l’approvazione del medico e si snoda lungo il percorso di merendine, snack, rompi digiuno, biscottini e stuzzichini, che accompagna la crescita dei nostri figli. [Read more…]

Migliorare le energie collegandosi alle emozioni superiori

Spesso  rifletto sull’importanza della qualità energetica che amministriamo e che ci serve per compiere azioni di vita nel mondo materiale, questa energia può esser emolto migliorata se ci connettiamo con l’essenza del “Divino “che è in noi e se riusciamo a vedere il “Divino “nel nostro prossimo.

Quando riusciamo a ricreare un “assenza di giudizio” e critica, nella condizione di soddisfazione completa nel tempo presente anche solo per qualche minuto potremmo dire di aver imboccato la strada giusta per migliorare noi stessi e il mondo circostante

Emozioni superiori

Casa alberoLavorando su di sé in maniera onesta si giungerà prima o poi a cogliere l’emozione sul nascere e a sostituirla con un impeto d’amore. Allora quando sentiremo un insulto provenire da qualcuno, noi saremo svegli e presenti, pronti a spostare il nostro centro di consapevolezza nel Cuore per cogliere lo stimolo esterno attraverso i nostri nuovi sensi, provando così una nuova emozione superiore, qualcosa che appartiene alla sfera della Gioia e dell’amore invece che alla sfera della rabbia e dell’angoscia.

 

Questa è la trasmutazione del piombo in oro, la realizzazione della Grande Opera: un’emozione negativa viene colta all’origine e attraverso un atto di volontà/amore viene immediatamente trasmutata in perdono, compassione, commozione… Un Uomo Nuovo fa sentire i suoi primi vagiti. Il binario attraverso cui fino a oggi abbiamo colto qualcosa che credevamo sbagliato, diviene immediatamente canale di conoscenza del Cuore, il ‘centro emotivo superiore’, il nostro Lapis Philosophorum; l’emozione negativa in un istante si trasmuta in emozione superiore e a noi si spalanca la Bellezza nascosta in quello che prima interpretavamo falsamente come un insulto.

 

Abbiamo conosciuto attraverso il Cuore. L’amore ha prevalso sulla separatività. Per la prima volta abbiamo deciso con consapevolezza di conoscere attraverso l’amore invece che per mezzo della mente e ci si è dischiuso uno spicchio di realtà. Abbiamo il controllo sul « demone » di quell’emozione: egli è ora ai nostri ordini e noi non lo siamo più ai suoi. Nuovi poteri magici sono in nostro possesso. Se vogliamo che ciò avvenga sempre più spesso dobbiamo assaporare con tutto il nostro essere questi momenti. Dobbiamo nutrirci di queste emozioni superiori. Fare in modo che rimangano registrate dentro di noi. In seguito sarà impossibile cercare di descriverle con la mente, ma i nostri atomi ricordano… e ricordano bene.

 

Il Cuore nulla ha da spartire con il sentimentalismo; esso è l’organo dell’intelligenza, facoltà esclusivamente spirituale, non mentale. Il Cuore è l’« intelletto d’amore », per usare un’espressione dantesca, e ci dà la conoscenza oltre l’illusione, ci consente di intuire e di creare. Il Cuore ci rende geni. Le emozioni superiori non possono però venire affrontate come le altre fasi del processo alchemico. Mentre all’inizio l’aspirante, sia esso maschio o femmina, si getta nel lavoro in maniera irruente, pronto a qualsiasi sforzo, con l’intento di « cavalcare la Tigre », adesso è tempo di cambiare atteggiamento. Il maschile deve fondersi con il femminile a formare l’« androgino ». [Read more…]