Punti di vista sulla Frutta

 Pubblichiamo un articolo che può essere discutibile o meno in alcuni punti, ma da anche spazio per riflessioni e approfondimenti. ecco alcuni luoghi comuni sulla frutta:

  • “La frutta di oggi è troppo ibridata, quindi non dovremmo mangiarla.”
  • “La frutta di oggi contiene troppi zuccheri e quindi dovremmo evitare di mangiarne troppa”
  • “Se stai cercando di perdere peso, non dovresti mangiare frutta.”
  • “Non è possibile vivere con una dieta a base di frutta“.
  • “I grandi consumatori di frutta hanno problemi  ai denti, a causa degli zuccheri in essa contenuti.”
  • “Se hai la candida, non dovresti mangiare frutta.”
  • “La frutta favorisce l’ ipoglicemia e altri problemi con gli zuccheri nel sangue.”

Esiste un alimento migliore della frutta?

La frutta è una delizia per i sensi. Tra tutti gli alimenti a nostra disposizione, la frutta è il più attraente, delizioso e divertente. Tra tutti gli alimenti naturali, cioè quei cibi che si possono mangiare nel loro stato naturale, la frutta è quello da cui siamo più attratti e che per primo cattura i nostri sensi. Gli esseri umani nascono con un istinto naturale per i cibi dolci, ed è proprio l’istinto naturale che rende la frutta così attraente.

Quando abbiamo fame – e intendo veramente fame – la frutta è spesso il cibo più soddisfacente che possiamo mangiare. C’è qualcosa di meglio che divorare un delizioso mango maturo in una calda giornata estiva? O addentare una succulenta mela appena raccolta? O godere di una dolce, succosa, arancia matura? C’è qualche piatto creato dall’uomo che può battere la perfezione di una ciliegia pienamente matura?

La frutta è il primo cibo che è stato consumato dagli esseri umani,  mentre i cereali, i legumi e i prodotti latto-caseari sono comparsi appena 10.000 anni fa (o meno), ovvero una minima parte della vita dell’umanità. Gli studi antropologici hanno dimostrato che la frutta è stata una parte importante della dieta umana per centinaia di migliaia di anni.

La frutta è sempre stata riconosciuta come uno degli alimenti più sani che ci siano, ed è vista dalla maggior parte delle persone come un alimento sano, da mangiare in abbondanza per via del suo contenuto di vitamine. Ma, pur conoscendo le eccezionali qualità nutrizionali della frutta, poche persone in realtà le danno il posto che merita nella dieta.

La frutta è ancora consumata solo come “snack” o come “dolce” a fine pasto, ma raramente viene considerata come un alimento di base. Nella mente delle masse, la frutta è una “merenda sana”, ma non qualcosa che può nutrire e sostenere un uomo che lavora, come la carne o il pane. Non si rendono conto che la frutta dovrebbe essere un punto fermo nella dieta, come è stato per migliaia e migliaia di anni, molto prima che grano e riso cominciassero ad essere coltivati, e molto prima che formaggio, panini e altri cibi venissero inventati.

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La scienza nutrizionale del Prof Calabrese

Franco Libero MancoDi Franco Libero Manco:
Quando in televisione si parla di alimentazione non convenzionale, esperto di turno è l’onnipresente professor Calabrese il quale, sentendosi depositario della verità scientifica in fatto nutrizionale, usa trattare con sufficienza, se non commiserazione, ogni interlocutore che non preveda nella sua dieta l’illuminante formula “Mangiare un po’ di tutto”. Quel mangiare un pò di tutto che già fanno tutti, da sempre, e che è stato ed è la rovina fisica, mentale e morale della specie umana. Occorre si mangiare un pò di tutto, ma di tutto ciò che è compatibile con la nostra natura.
Per il prof Calabrese le argomentazioni che non siano figlie della scienza ufficiale sono esternazioni improvvisate senza alcun valore, non degne di considerazione: di persone che parlano di problemi di cui non hanno conoscenza.

Ma da dove viene il sapere del prof Calabrese se non dalla medesima procedura di molti che, senza cercare riconoscimenti ufficiali, cercano, nella letteratura di scienziati e ricercatori indipendenti, i meccanismi della vera salute? Ma probabilmente il professore Calabrese snobba l’immensa letteratura dell’igienismo scientifico che ha come rappresentanti gente dal calibro di H. Shelton, B. Benner, H. Diamond, M.C. Latham, H. Chittenden, A. D’Elia, L. Costacurta, G. Tallarico, A.I.Mosseri, B. Commoner ecc. Tilden, Trall, Bircher ecc.
“Chi non prevede prodotti animali nella dieta diffonde concetti pericolosi per la salute delle persone”. Noi riteniamo che l’alimentazione carnea appartiene all’era dell’uomo delle caverne, a contesti naturali non più giustificabili. Pericolosi quanto irresponsabili sono invece gli inviti a consumare prodotti di cui è ampiamente dimostrata la dannosità per la salute umana. Un genitore ragionevole, informato, che ama i propri figli non dà da mangiare animali ai suoi bambini.

mangiare-di-tutto-un-pocoA quale scienza si appella il prof calabrese? Alla scienza che fino al secolo scorso proibiva alla gente il consumo di frutta e verdura cruda ritenendola causa di malattie? Alla scienza della FDA che negli anni 70 prevedeva 300 grammi di proteine al giorno e che negli anni 80 erano calate a 250, negli anni 90 a 200, nel 2000 erano state ulteriormente decurtate a 150 e portate attualmente a 75? Alla scienza dell’alimentazione onnivora che ha prodotto più morti di tutte le guerre che ci hanno preceduto? Alla scienza che va avanti per tentativi e che quello che oggi afferma domani smentisce? Alla scienza degli ospedali e delle cliniche che come in gironi danteschi traboccano di gente in cerca di cure? (non c’è mai stata una generazione più ammalata dell’attuale, più precaria nella salute, più bisognosa di assistenza sanitaria). Alla scienza che assorbe sostanze economiche ed umane inimmaginabili e che non è in grado di debellare il raffreddore e assiste impotente ai mille casi di tumore che si aggiungono ogni giorno solo in Italia? Alla scienza che tramite la vergogna della pratica vivisettoria cerca nelle viscere dei topi la soluzione alle malattie umane e che col Talidomite fu la causa di diecimila bambini focomelici? [Read more…]

Dieta liquida e miglioramento del metabolismo

Dieta liquidaFrullati, centrifugati, succhi e zuppe sono gli alleati ideali per ripulire il corpo dalle tossine e rigenerare le energie: scopri come farlo in una sola giornata

Una dieta liquida, a base cioè di frutta e verdura centrifugate o frullate, riduce il lavoro digestivo e l’ago della bilancia può scendere anche velocemente. Ma attenzione: i liquidi da soli e per un tempo prolungato non sono assolutamente un buon sistema per dimagrire, perché il calo di peso in questi casi non è dovuto alla perdita di grasso, bensì di massa magra, cioè di muscoli. E non appena si ricomincia a mangiare si ingrassa.
Non bisogna mai prolungare troppo la dieta liquida

Una riduzione eccessiva di calorie “affama” le cellule, innescando un meccanismo pericoloso e controproducente: dopo aver consumato le scorte di zuccheri al livello del fegato e dei muscoli a loro disposizione, per nutrirsi le cellule intaccano le proteine, che rappresentano un carburante più facile da usare rispetto al grasso. Risultato: diminuisce la massa muscolare, con almeno due spiacevoli effetti collaterali.
– I muscoli per vivere hanno bisogno di molta energia, e sono la parte del corpo che brucia di più anche a riposo: quindi, perdendo muscoli l’organismo riduce il suo fabbisogno energetico e necessita di una quantità inferiore di cibo per vivere.
–  Inoltre, quando la persona riprende a mangiare normalmente è destinata a recuperare in poco tempo il peso perso, più altri chili “nuovi”: infatti, è stato verificato che non appena ha di nuovo nutrienti a disposizione, una cellula che ha sofferto la fame tende ad accumulare grasso dieci volte di più della norma, per avere una scorta con cui far fronte a un altro periodo di “magra”.

I vantaggi del cibo fluido:
La dieta liquida può essere un ottimo sistema per disintossicare l’organismo, eliminando tossine e scorie accumulate che possono in alcuni casi influenzare anche il metabolismo, rallentandolo. In particolare, è depurativa nei confronti degli acidi tissutali provenienti dall’alimentazione e dalle reazioni metaboliche: quando la concentrazione di queste sostanze nei tessuti diventa eccessiva, il corpo cerca di libersarsene producendo infiammazioni, dolori alle articolazioni e ai muscoli, eczemi o allergie. Sono molte le implicazioni dell’acidosi tissutale, anche a livello del sistema nervoso. Perché quando l’accumulo diventa eccessivo,  può bloccare il metabolismo. In via indiretta, quindi, l’acidosi può influire sul peso corporeo ed essere la causa degli accumuli adiposi».

Inizia appena sveglio
“Bevendo” frutta e verdure si può perdere peso già dopo una giornata in tutto o in parte liquida. Comincia la mattina con…
L’ananas anti ritenzione
Il succo di ananas è utile per contrastare la formazione di cellulite. Questo frutto contiene un enzima, la bromelina, che aiuta a smaltire le proteine. Nell’iter di formazione della cellulite si arriva a uno stadio in cui le proteine ristagnano negli interstizi tra le cellule, richiamando una maggiore quantità di acqua che va a gonfiare gli adipociti, le cellule che immagazzinano i grassi: le proteine che ristagnano si depositano nella parete degli adipociti creando la “buccia d’arancia”. La bromelina facilita la rimozione delle proteine e drena. [Read more…]