Sport e alimentazione vegan e crudista

massimo-brunaccioniIl bisogno delle proteine animali come fondamentali per chi pratica sport, è un mito e molti grandi campioni sportivi sembrano appunto dimostrare l’infondatezza di questa credenza.

di Valdo Vaccaro, igienista e nutrizionista autore di numerosi libri sull’alimentazione

L’ELENCO DEI CAMPIONI VEGANI E VEGETARIANI PARLA CHIARO

L’unica persona al mondo ad aver vinto per 6 volte l’Ironman Triathlon è stato Dave Scott, vegetariano. Vegetariano come Miles, campione del mondo di tennis per 10 anni di seguito. Come Marianna Navratilova che a 47 anni ha vinto il suo 167° titolo in Australia, lasciando a secco formidabili tenniste ventenni, che potevano essere sue figlie. Come Billie Jean King, 6 titoli a Wimbledon, e migliore atleta donna del mondo nel 1967 e nel 1973. Come Walter Killer Kowalski, 6000 incontri vincenti di lotta libera e pluri-campione mondiale. Come Zbysko, pure lui pluri-campione mondiale di lotta libera. Come Emil Deriaz, record mondiale di tiro alla fune. Come Scott Jurek, vincitore 6 volte della Maratona Western States 100 mile endurance, con un record imbattuto di 15 ore, 36 minuti e 27 secondi.

LE SCALATE PIÙ ALTE E LE IMMERSIONI PIÙ PROFONDE

Come Edwin Moses nei 400 corsa ad ostacoli, campione mondiale imbattuto per 10 anni. Come Desmond Oward, uno dei è più forti giocatori di tutti i tempi del football americano. Come Paavo Nurmi, 9 medaglie d’oro nei 5000 e nei 10000 metri. Come Pierre Vérot, record di resistenza sci alpino, con 83 ore e 2 minuti nel 1982 (record imbattuto). Come Al Oerter, 4 volte campione mondiale di lancio del disco. Come Maurizio Zanella, scalatore di montane senza attrezzi. Come Enzo Maiorca, campione mondiale di immersione. Come semplicemente la Hellen Crooks che a 90 anni scalava il Monte Witney, 4000 metri, per la 26° volta. Non sono sicuro se nella velocità Livio Berruti e Pietro Mennea fossero totalmente vegetariani o no, ma so per certo che Carl Lewis e i campioni odierni della velocità e del salto, stanno preferibilmente sul veganismo e non certo sulle bistecche. Ancor meno sul brodo di pollo o sulle delizie marcate McDonald’s. [Read more…]