La Dentosofia: Attivatore plurifunzionale (1a parte)

La Dentosofia: tutti dovrebbero poterne usufruire.

Attivatori

La Dentosofia è una branca dell’odontoiatria nata in Francia 61 anni fa dall’intuizione di due dentisti francesi, Renè Soulet e André Besombes, che, seguendo le idee di un altro dentista spagnolo, Pedro Planas (tutti professori universitari) misero a punto un apparecchio ortodontico mobile per la Riabilitazione Neuro-Muscolare.L’apparecchio si chiama Attivatore a Doccia di Soulet e Besombes e permette di ottenere il riequilibrio posturale, muscolare, occlusale e psichico nei pazienti che effettuano il trattamento.Da anni mi occupo di gnatologia ed ortodonzia, ma da sempre mi sono soffermato sul fatto che la maggior parte dei trattamenti usuali sono sintomatici e soprattutto che l’ortodonzia fissa tende ad avere un’elevatissima percentuale di recidive che costringe i pazienti ad utilizzare sistemi di contenzione, spesso a vita, che provocano disturbi tali che alla fine la pulizia dentaria e l’incidenza di carie diventano intollerabili. Non c’era nulla che soddisfacesse la mia voglia di trovare una terapia causale delle sofferenze articolari dei miei pazienti, dovute a malocclusioni che hanno come conseguenza il bruxismo e la compromissione della funzionalità temporo-mandibolare con, a cascata, tutte le riperussioni a livello della cervicale, della colonna vertebrale e della postura. Ma non finisce qua: la conseguenza della malposizione dei denti porta a vertigini, a difficoltà respiratorie e a volte anche digestive.Il cuore è un generatore di ritmo che serve a far circolare ritmicamente il sangue nel sistema vascolare del nostro corpo; ma la circolazione vera e propria avviene tramite il sistema-pompa dovuto al muscolo diaframma (che separa il torace dall’addome) e da un altro sistema di cui parlerò fra un po’. Il diaframma, che si abbassa nella inspirazione e si innalza nella espirazione, permette il riempimento e lo svuotamento dei polmoni, in associazione ai muscoli toracici che permettono l’ampliamento e la riduzione volumetrica del torace. Questo movimento permette di ottenere una differenza di pressione tale per cui il sangue, dalla periferia, torna verso il centro (il cuore) e viceversa.

C’è un altro sistema, quasi sconosciuto ai più, che è determinato dal movimento delle cosiddette “ossa fisse” che sono quelle del cranio e del coccige.

Tale sistema NON è fisso, ma, durante i movimenti della respirazione, a livello delle suture delle ossa craniche ha un micro movimento di apertura e chiusura che favorisce il pompaggio del sistema vascolare sottostante la scatola cranica con il conseguente svuotamento del sistema vascolo-linfatico che porta via le tossine dal cervello e midollo spinale, favorendone l’ossigenazione. Questo è il secondo sistema-pompa che abbiamo a disposizione per la circolazione vascolare.Da anni avevo in mente che un apparecchio ortodontico fisso, per quanto elastico, fosse estremamente stressante per questo sistema a livello dell’osso mascellare, perchè ha una forza di trazione verso l’esterno, bloccando quella verso l’interno che invece è fisiologica nella respirazione.
Lo studio della Dentosofia mi ha aperto la mente: l’apparecchio di Soulet e Besombes, essendo morbido (gommoso) ed elastico, favorisce, a livello dell’apparato stomatognatico, questo movimento fisiologico. Anzi… lo accentua perchè durante la veglia l’apparecchio va utilizzato facendo degli esercizi di contrazione e decontrazione isometriche in concomitanza con gli atti respiratori, che favoriscono questa funzione di pompa e i denti vengono spostati assieme all’osso che li contiene. Siccome il corpo umano non è fatto a compartimenti stagni, ma ogni muscolo è connesso agli altri, con l’esercizio respiratorio associato alle contrazioni mandibolari si determina il rilassamento non solo della bocca, ma del corpo intero. Cosa avviene se i muscoli sono rilassati e i denti battono su una struttura morbida che li protegge dal bruxismo?

Nel movimento di ampliamento dell’arcata la lingua tende a spostarsi in avanti, perché ha più spazio dentro la bocca, per cui si amplia il volume delle vie aeree retrostanti alla cavità orale, con conseguente miglioramento della respirazione nasale (i bambini potranno il più delle volte evitare l’asportazione delle adenoidi e gli adulti vedere ridotte le apnee notturne o il russamento); ma i muscoli del viso, se si rilassano, hanno come conseguenza un rilassamento a cascata del corpo intero, per cui, dormendo con l’apparecchio, si ha un sonno più riposante ed un risveglio senza contratture. I muscoli del collo, quelli del torace e gli addominali permettono di ottenere più spazio per gli organi che delimitano: polmoni, cuore, esofago, stomaco, intestino, reni, fegato e milza con miglioramento della respirazione, circolazione, digestione, filtraggio renale, ecc.Inoltre l’Attivatore a Doccia fa parte delle terapie che agiscono sulla causa delle problematiche che si presentano nello studio dentistico per cui i sintomi vengono alleviati agendo su ciò che li provoca. Ciò significa che alla fine della terapia la possibilità che si ritorni a soffrire dello stesso problema è minima.

Vi sembra poco?

 Dott. Stefano di Biagio

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 Attivatore plurifunzionale