Benessere semplice con l’argilla

argilla-ventilata

Formò dunque Dio l’uomo dal fango della terra, e gli inspirò in faccia lo
spirito della vita, 1’uomo divenne persona vivente”.
Genesi 2,7

 

 

 

Brani estratti dal libro di Mikado Francesco: “Guaritore di Luce”

Vediamo alcuni cenni storici e scopriamo  che:

Nel I e V sec. a. C. Ippocrate curava i dolori di
vario genere con l’argilla. Plinio il vecchio nel I sec. d. C. nella sua
storia naturale e Dioscoride, medico Greco, sulla materia medica, raccomanda
l’argilla come rimedio dalle molteplici virtù.

Nel II d. C. Oaleno riconosce nell’argilla un
potente rimedio naturale contro molte malattie.Avicenna, medico e filosofo, nel XI sec. D. C.
nel suo Canone della medicina, parla deU’argilla come di un potente e poliedrico
medicamento .

Nel 1920, il famoso abate Kneipp ripropose
l’argilla come un grande e potente medicina naturale. Così si esprimeva:
“L’argilla guarisce le infiammazione, attira a sè la materia malata e
putrida, guarisce le ferite e le ulcerazioni. E’ un eccellente medicamento nel
mal di testa, di spalle, nelle infiammazioni, nelle intossicazioni
ecc.”.

Nel XX secolo il prof Julius Strumpf, medico
Berlinese, utilizzò l’argilla per curare molte malattie e tra queste anche il
colera Asiatico del 1903.

Durante la guerra del 1915-18, nell’esercito
Francese si faceva uso dell’argilla, per prevenire la dissenteria.

Una grande e luminosa personalità del nostro
tempo, Gandhi, utilizzava personalmente l’argilla sotto forma di cataplasma e ne
raccomandava l’uso.

Basterebbe anche leggere qualche passo della Bibbia

o del Vangelo per capire l’importanza che ha sempre avuta la “Terra” nella
vita dell’uomo. Tutte le forme di vita sul nostro pianeta provengono dalla terra
e non ci dobbiamo meravigliare se essa ha un potere vitale eccezionale.
Nel Vangelo di San Giovanni ( secondo la
traduzione di Zimmermann), si legge che  Gesù, ai sofferenti che si rivolgevono a lui mostrando le membra deformate
dal male, diceva: “Recatevi laggiù, sulle rive del fiume, dove si
trova il fango scaldato dal dall’Angelo del Sole.

 Immergete i vostri piedi in quel fango affinché l’abbraccio dell’Angelo della Terra possa togliere dalle
vostre ossa ogni impurità e tutte le malattie che corrodono. Allora voi vedrete
come Satana e i vostri dolori saranno scacciati dall’abbraccio dell’angelo della
terra. E i gonfiori delle vostre ossa si dissolveranno e le vostre membra si
raddrizzeranno e voi sarete liberati da tutti i dolori”.

E ancora Gesù utilizza la terra
guarendo tante altre malattie…L’argilla è una delle materie più antiche che
l’uomo abbia mai usato, in tempi remotissimi grazie alla sua morbidezza si
producevano ceramiche e oggetti ornamentali per usi domestici. Le prime notizie storiche sull’uso
dell’argilla
a scopo cosmetico, risalgono all’epoca Egiziana e loro ne
sfruttavano i principi purificatori, non solo per curare i malati, ma anche,
grazie ai suoi elevati poteri antisettici e batteriostatiche, nel procedimento
per la mummificazione dei defunti.

Nell’antica Cina, Giappone e nella vicina
India venivano commercializzate ( e lo sono tuttora ) speciali tavolette di
argilla essiccata: Bambini deboli, donne in stato di gravidanza, anziani
debilitati, prendendo queste tavolette e succhiandole ne ricavano grandi
giovamenti. Possiamo dire che ancora oggi l’ingerire terra è consuetudine
largamente diffusa in taluni Paesi, specialmente nelle regioni calde: Cina,
India, Egitto, America meridionale e oggi in gran parte dell’Europa e
soprattutto in Italia ( io sovente ne faccio uso ).

L’analisi dell’argilla
verde ha dato la seguente composizione:

Silice 49,10%; Allumina 14,61%; Sesquiossido di
ferro
5,65%; Calce 4,44%; Magnesia 4,24%; Ossidi
alcalini
3,08%; Anidride titanica 0,74%; Umidità 7,40%;
Perdita al fuoco 10,85%.

La sua grande ricchezza di silice la rende indicata in numerose affezioni, in
particolare l’arteriosclerosi, la tubercolosi, l’invecchiamento, gli stati
degenerativi multipli.L’importanza del magnesio, del ferro, del calcio in terapia
permettono di spiegare le funzioni delle cure argillose nelle astenie, le
demineralizzazioni, gli stati cancerosi, le anemie.

 

L’argilla e il sistema ghiandolare
“Agisce sulle sette ghiandole
endocrine, rappresentanti materiali dei sette piani (Chakra…) energetici,
custodi dell’Elisier della Lunga Vita…”
L’argilla e di sostanza molle, proprio come il
nostro sistema ghiandolare. Ed è lì che essa agisce quando viene assunta per via
orale.Come c’è una corrispondenza tra le montagne e il
nostro scheletro, tra le acque e il nostro sangue, così c’è una corrispondenza
diretta tra l’argilla e il nostro apparato ghiandolare. Nel nostro organismo
l’intero processo di crescita e l’intero metabolismo sono strettamente legati al
sistema ghiandolare. L’argilla, agendo a livello ghiandolare, regola ed
equilibra l’attività di questo complesso sistema che ci indica il sentiero per
raggiungere “L’elisier della lunga vita”.

Che cosa cura l’Argilla

1.Acne. 2. Aderenze (e postumi operatori).3. Affaticamento. 4. Afta. 5. Angina. 6.Artrite (agli arti e dentaria). 7. Ascessi (foruncoli, paterecci) e ascessi dentari. 8.Bronchiti. 9.Calli (ai piedi). 10. Coxite senile. 11.Dermatosi (purulenta e secca). 12. Dismenorrea.  13.Distorsioni (slogature, contusloni, bernoccoli). 14.Dita (male alle). 15. Eczemi. 16. Emicrania. 17. Emorroidi. Enterite. 18.Epatite virale. 19.Emia. 20.Fegato (insufficienza epatica e biliare). 21. Ferite e ferite infette. 22.Fuoco di S.Antonio (erpest zoster). 23. Gotta. 24. Influenza. 25. Insolazione. 26.Lombaggine. 27. Malattie dei denti (piorrea, carie). 28.Micosi (delle unghie). 29.Nefrite (coliche nefritiche, litiasi). 30.Nevrosi. Occhi (irritazione). 31.Otite. 32.Palpitazioni cardiache.33. Pleurite.34. Prostata(malattie). 35. Raffreddore (da fieno). 36.Sinusite. 37.Stitichezza. 38. Stomaco. 39. Tiroide. 40.Tonsillite. 41. Traspirazione eccessiva.42.Ulcere varicose. 43.Ustioni. 44. Varici.45.Verruche…

Il giusto uso interno

La sera prima di andare ha letto, versa in un bicchiere contenente dell’acqua (poco più di mezzo bicchiere…), un cucchiaino da caffè colmo di argilla verde ventilata (mi raccomando di prendere l’argilla verde per uso interno…). Servendoti del cucchiaino, agita molto bene l’acqua in senso orario, lentamente e ritmicamente da mezzo minuto a un minuto.Si lascia riposare tutta la notte e il mattino successivo in completo digiuno si berrà soltanto l’acqua (per abituare l’organismo all’argilla…) lasciando l’argilla sul fondo del bicchiere. Successivamente si agiterà l’acqua mandando l’argilla in sospensione bevendola tutta.Se l’argilla ventilata dovesse provocare stitichezza è consigliabile bere mezzo bicchiere al mattino (sempre a digiuno…) e l’altro mezzo bicchiere prima di andare a letto. Se la stitichezza dovesse continuare si berrà solamente l’acqua senza girare l’argilla.Per i bambini fino a quattordici anni si utilizzerà solo il sopranatante dell’argilla, oppure i granuli di argilla che sono molto gradevoli e più facili da assumere.

Il giusto uso esterno

Bisogna prendere l’Argilla verde a uso esterno e
adoperarla impastata con l’acqua come antinfiammatore oppure nei bagni o
pediluvi (si trova facilmente in erboristeria. Per una spiegazione più
dettagliata su come usarla, ci sono dei buoni libri sull’argilla “per la scelta,
seguire il cuore”…)…

Pulizia dei denti con argilla:

Ogni tanto la bocca richiede una pulizia profonda e più accurata dei denti ,
andando a ripulire tutte le zone della bocca difficilmente raggiunte dallo
spazzolino e quindi soggette a comuni problemi quali carie, tartaro ed alito
pesante.

Come poter ottenere una pulizia del cavo orale in modo naturale
senza andare ad inoltrarsi nella giungla di prodotti sintetici per la cura dei
denti che troviamo nei negozi?

Prima di tutto bisogna conoscere gli
ingredienti naturali che permettono la pulizia e la cura della bocca
intera.

Con il solo uso dello spazzolino non si ottiene una pulizia
completa della bocca, si hanno zone non lavate accuratamente e si ha
costantemente un alito stantio, che non va via nemmeno lavando i denti molto
frequentemente.
Questo succede quando nella bocca rimangono dei depositi di
cibo e bevande che non essendo lavati via fermentano e vengono attaccati dai
batteri che trovando tanto cibo a disposizione non esitano a colonizzare la zona
non correttamente pulita.
La presenza di questi microrganismi ed i loro
rifiuti tendono a rendere il ph della bocca acido, in modo da sopravvivere alla
basicità naturale della saliva che ha un’azione disinfettante, per mantenere una
difesa costante contro l’insidiamento dei patogeni.
Questo ph acido corrode
il dente e ne facilita l’ insediamento interno dei batteri causando la
carie.

Vediamo quindi come poter effettuare una buona pulizia dei denti
in modo naturale per avere una bocca veramente pulita e sana.

Piccola panoramica degli ingredienti che andremo ad
utilizzare in abbinamento di spazzolino e filo interdentale:

Argilla verde super
ventilata:
é un ingrediente formidabile nella pulizia e purificazione
del cavo orale intero.
é una polvere curativa ricca di minerali ed
oligoelementi, oltre a rimineralizzare i denti è un’ottimo rimedio contro i
problemi di natura batterica che affliggono il cavo orale.
L’argilla è un
sanitizzante naturale, contrasta i batteri ed aiuta a curare problemi della
bocca quali: ascessi, pus, tagli, fermentazioni batteriche ecc.
Rende
inospitale la vita ai batteri e con la sua leggera azione abrasiva rimuove
efficacemente la placca rendendo i denti più bianchi e puliti.
Va ad
infiltrarsi negli interstizi dentali e gengivali aiutando una più profonda
pulizia.
Aiuta anche a cicatrizzare e sanare eventuali lesioni della
bocca.

Come abbiamo potuto vedere poco fa quindi l’argilla sarà la base
per il nostro trattamento di pulizia dei denti.

Bicarbonato di sodio:
é una
polvere leggermente abrasiva da usare in piccola quantità che aiuta la pulizia
dei denti, contrasta la proliferazione batterica/micotica e ripristina il ph
basico della bocca.
Questo ingrediente va a completare l’azione dell’argilla
superventilata per un trattamento più completo.

Oli essenziali di tea tree,
lavanda,rosmarino:
Completano il trattamento ed hanno svariate
funzioni benefiche che andiamo ad elencare brevemente:
Tutti e tre gli oli
essenziali sono potenti antibatterici ed antimicotici, contrastano la
proliferazione dei microrganismi in modo profondo e naturale.
Oltre alle
proprietà disinfettanti hanno proprietà toniche, anti infiammatorie,
rinfrescanti e calmanti. Vanno a purificare le zone piu remote e difficilmente
accessibili della bocca intera durante il normale lavaggio.
Sono quindi degli
ingredienti utilissimi ed indispensabili in un trattamento di pulizia dentale
completo.

Ingredienti:

 

  1. Un cucchiaino di argilla verde
    superventilata
  2. Una punta di cucchiaino di
    bicarbonato di sodio
  3. 1 goccia di olio essenziale di Tea
    tree, Lavanda e Rosmarino
  4. Acqua

 

Uso:In una ciotola
preparare la pasta dentifricia con un cucchiaino di argilla verde, una punta di
cucchiaino di bicarbonato di sodio e 1 goccia ciascuno di oli essenziali di tea
tree, lavanda e rosmarino. Aggiungere un goccino d’acqua per emulsionare bene e
formando una pasta densa e lasciandola da parte per
dopo.

Sciacquare per bene la bocca con acqua fredda per una decina
di secondi in modo da iniziare ad eliminare residui e preparare la bocca alla
pulizia.

Passare quindi il filo interdentale con cura tra tutti i denti
in modo da eliminare efficacemente i residui di cibo depositati proprio dove lo
spazzolino non arriva.
Finita la pulizia col filo interdentale risciacquiamo
per bene con acqua , così facendo i residui non andranno a ridepositarsi tra i
denti per poter infine andare a pulire efficacemente col prossimo
step.

Lavare bene i denti con il dentifricio ecobiologico senza fluoro
per circa 2 minuti, facendo passare per bene le setole tra un dente e l
altro.
Con questo primo passo avremo già una buona pulizia dei denti
caratterizzata dall’asportazione più profonda della placca
.

Risciacquiamo per bene la bocca e passiamo all’ultimo
passo:
affondare lo spazzolino nella pasta dentifricia d’argilla preparata
precedentemente e spazzolare bene per un minuto buono tutti i denti in modo
uniforme insistendo nelle zone solitamente piu trascurate.
Con la restante
pasta argillosa sciacquare bene i denti utilizzandola come un colluttorio per 30
secondi.

Lasceremo che l’argilla e gli oli essenziali svolgano al meglio
le loro funzioni benefiche senza spazzolare i denti. L’argilla in questo modo va
ad assorbire eventuali depositi di batteri, pus ed a risanare la bocca intera,
gli oli essenziali dalla loro completano la pulizia andando a disinfettare e
rinfrescare tutti gli spazi interdentali trascurati dall’uso del solo
spazzolino.

Risciacquiamo per bene almeno due volte in modo da eliminare
tutti i residui di argilla dalla bocca.

Sentiremo una bocca pulita
profondamente e frescamente aromatizzata dagli oli essenziali. Questa pulizia fa
sentire la bocca pulita e sana , con una una vera sensazione di freschezza che
dura a lungo.

L’operazione può essere fatta anche una volta alla
settimana, non è da usare come trattamento giornaliero in quanto non adatta a
tale scopo.

Questo ottimo trattamento non impiega più di 5 minuti per
essere preparato ed effettuato.
Va benissimo quindi anche per chi ha poco
tempo a disposizione ma non vuole perdersi questa chicca tutta naturale ed
efficacissima di mantenimento e cura naturale della bocca