Anche io ho iniziato con una buona centrifuga, ma con il tempo ho scelto gli slow juicer. Ho avuto e provato vari tipi di estrattori verticali, fra cui Hurom e Kuvings e assestandomi ora su Estraggo Pro l’ultimo arrivato della Siqur Salute con cui collaboro da molti anni per i gruppi di acquisto scontati dei loro prodotti .
Pubblico quindi molto volentieri questo articolo di Paola Maugeri dal suo blog www.paolamaugeri.com (L.S.)
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Centrifuga o Estrattore?
Oggi con questo post vorrei fugare una serie di dubbi che sono nati tra tanti miei lettori.
Ho ricevuto tantissime domande, richieste, curiosità.
In tantissimi mi chiedete “ che differenza c’è tra centrifuga ed estrattore? ”
Senza falsa modestia posso dire che conosco molto bene la questione infatti ho acquistato il mio primo estrattore nel 1996!
Diciannove anni fa ho messo da parte i soldi, ho investito tre milioni di lire e direttamente dall’America mi sono fatta arrivare il “Norwalk”, la Rolls Royce degli estrattori.
E’ una macchinario fenomenale che pressa qualsiasi tipo di frutta e verdura ricavandone il massimo del succo. Come vedete nella foto non è proprio maneggevole ma
rappresenta dal primo giorno in cui è arrivato, la presenza più carismatica all’interno della mia cucina.
I Norwalk sono ovviamente tuttora in vendita e negli anni hanno acquisito leggerezza e design ma rimane sempre un macchinario molto costoso, supera infatti i 2.500 dollari.
Qualche settimana fa ho capito che avevo bisogno di un estrattore di ultima generazione, da poter portare con me e facile da pulire ed ho provato l’estrattore Estraggo.
Mi sono trovata molto bene. E’ un buon apparecchio affidabile che fa bene il suo lavoro.
Nella foto è all’ opera per il mio succo mattutino, con barbabietole, mela, carote e lime.
Se state pensando di comprare una centrifuga, aggiungete qualche centinaio di euro in più e investite in un estrattore. Risparmierete molto in scarti di frutta e verdura e alla fine vi renderete conto che ne valeva la pena. Non dobbiamo pensare solo al prezzo ma al valore che c’è dietro ogni cosa che acquistiamo.
E adesso cerchiamo di capire come funzionano e le differenze sostanziali tra centrifuga ed estrattore.
- Come funzionano?
– La centrifuga è dotata di una lama sottile circolare che girando ad elevatissime velocità tritura la frutta e la verdura per poi – sfruttando la forza centrifuga – spingere la poltiglia verso un setaccio a fori molto piccoli che fa filtrare il succo trattenendo gli scarti.
– L’estrattore invece al posto della lama circolare ha una coclea – una vite senza fine – che non spezza il cibo ma lo mastica ( è infatti anche chiamato “masticatore”) e lo spreme, ricavandone il succo. La coclea può essere sia orizzontale che verticale.
- Vantaggi nutrizionali
Tenendo conto che in linea generale un bel bicchierone di succo di frutta e/o verdura di stagione appena fatto sia sempre e comunque ottimale per il nostro organismo, abbiamo delle differenze tra il prodotto finito di una centrifuga e quello di un estrattore.
La differenza sta nel numero di giri. Una centrifuga effettua tra i 6.000 e i 18.000giri al minuto, l’estrattore meno di 100.
Questo è un dato importante perché più giri compie il nostro macchinario e più genera calore ed incamera molta aria, favorendo così il processo di ossidazione del succo che distrugge parte degli enzimi vivi e delle sostanze nutrienti.
L’estrattore invece girando a un bassissimo numero di giri non si surriscalda – per questo viene chiamato “estrattore a freddo”- mantenendo le proprietà nutritive inalterate.
- Quantità di scarti
Con l’estrattore si ottengono pochi scarti e molto secchi perché grazie alla pressatura separa dalla polpa una quantità maggiore di succo. Gli scarti della centrifuga sono più copiosi e umidi perché contengono ancora del succo che non è stato filtrato. Gli estrattori infatti ricavano fino al 20% in più di succo rispetto alle centrifughe partendo da una stessa quantità di frutta/verdura.
- Posso usare qualunque tipo di frutta e o verdura?
Ci sono alcune verdure con elevate proprietà nutritive come ad esempio erbe e verdura a foglie che sono sconsigliate da centrifugare a causa dell’elevata fibra e del poco succo, ma ottime da estrarre. Questo sempre perché la clocea riesce a strizzare perfettamente la foglia, generando scarto secco, mentre la centrifuga non riesce ad essere così certosina nel risultato.
Ci tengo a precisare che i frutti come banana, fichi e avocado – che hanno una bassissima percentuale di acqua – non possono essere nè centrifugati nè estratti perchè vanno a danneggiare l’apparecchio, sono invece ottimi frullati!
- Quanto si conserva il succo?
Il succo va bevuto subito o nel giro di un’ora al massimo per gustarlo in tutta la sua potenza!
- Prezzo
Il costo è un’altra importante differenza. Una buona centrifuga si aggira attorno agli 80/100 euro, un buon estrattore attorno ai 350/500 euro.
Se pensiamo però agli infiniti benefici per la nostra salute, è una spesa che “pesa” meno.
Buona scelta consapevole a voi!
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Per altre info sugli estrattori Estraggo : www.innerclean.it/estraggo
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